28 dicembre 2013

31 Dicembre? Tutti al cinema - In sala l'ultimo dell'anno

Ultimo dell'anno, il solito dilemma si ripresenta: che fare? 
Se siete stanchi delle solite feste che tanto prometto, ma non mantengono le attese, dei cenoni interminabili, se non avete voglia di pensare troppo a che organizzare o semplicemente per iniziare la serata, ecco cosa troverete in sala per chiudere il 2013 in un'accogliente, buia sala cinematografica.

Se sarete in compagnia dei pargoli, o se proprio non riuscite a resistere al fascino dell'animazione, la scelta è abbastanza ampia. 
La Disney ci propone il suo classico di Natale, ispirato quest'anno alla fiaba di Hans Christian Andersen "La Regina delle Nevi", dal titolo Frozen. Ci viene presentata anche questa volta una protagonista di carattere, stile Brave, che preferisce l'avventura ai cerimoniali di corte e alle avance del principe Hans; non mancherà la nota umoristica grazie al pupazzo di neve Olaf che ricorda molto Ciuchino di Shrek. Un film di qualità che ha tutto in regola per diventare un vero e proprio classico. 
La Sony Picture Anymation torna, invece, con il sequel del fortunato "Piovono Polpette" ovvero Piovono Polpette 2 - La Rivincita degli Avanzi. Dopo aver conquistato gli States, si propone di sbancare i botteghini anche in Italia a suon di gusto e risate.
Se invece preferite un prodotto meno mainstream, potete optare per il lungometraggio inglese Il Segreto di Babbo Natale.
Film d'animazione italiano, ma per adulti, è L'arte della felicità, ideato da Luciano stella e diretto da Alessandro Rak.

Anche il cinema italiano è molto attivo in questo periodo dell'anno, soprattutto con i cosiddetti cinepanettoni (a voi il giudizio se ciò sia un bene o un male).
Neri Parenti porta nelle sale Colpi di Fortuna, film a episodi con Lillo e Greg, De Sica - Mandelli e la coppia Luca e Paolo.
L'allievo di Parenti, Fausto Brizzi, sfida il maestro con Indovina chi viene a Natale?, lungometraggio corale che vuol farci vedere come questa festività sia cambiata negli anni grazie o per colpa delle famiglie allargate.
Leonardo Pieraccioni torna, invece, alle atmosfere de "I Laureati" con il suo Un fantastico via vai. Come sempre, diretto e interpretato in prima persona, il film presenta però qualche divergenza dal passato: la sceneggiatura non è scritta con l'amico Veronesi, ma con Paolo Genovese. Manca inoltre Rocco Papaleo per impegni precedenti, ma il cast vanta comunque nomi importanti, vecchie o nuove conoscenze del regista toscano.

Per gli amanti del fantasy, è imperdibile Lo Hobbit: la desolazione di Smaug di Peter Jackson, sequel di "Lo Hobbit: un viaggio inaspettato" e prequel della saga "Il Signore degli anelli". Questo è sicuramente il capitolo nel quale il regista ha dato più sfogo alle sue libertà, dove incontreremo vecchie conoscenze (leggi Legolas) e nuovi personaggi. 
Nell'ambito fantascientifico/futuro distopico, per chi l'avesse mancato, è ancora possibile trovare Hunger Games: la ragazza di fuoco, sequel del fortunato "Hunger Games", storia tratta dal romanzo di Suzanne Collins. Questa volta Katniss è costretta a tornare nell'arena dove nasceranno interessanti quanto inaspettate alleanze.

Per chi invece predilige il cinema d'essai, le proposte sono varie e interessanti.
A farla da padrone è Philomena, di Stephen Frears con una mirabile Judi Dench. Inspiegabile Leone d'Oro mancato a Venezia, questo film è riuscito a mettere tutti d'accordo: regia, scrittura e recitazione superlative.
Non ce ne vogliano alcuni di voi se inseriamo in questa categoria I sogni segreti di Walter Mitty, remake di "Sogni proibiti", diretto e interpretato da Ben Stiller, che ci sentiamo di definire ben più che una semplice commedia. Potrebbe ricevere, perchè no, anche una nomination all'Oscar.
Woody Allen ci presenta la sua ultima fatica, Blue Jasmine, dramedy con una Cate Blanchett che punta alla statuetta
dell'Accademy. Una pellicola che racconta le (dis)avventure di una donna che paga a caro prezzo superficialità e menzogne.
Spike Lee reinterpreta (a suo dire) Oldboy. La storia è la stessa del film coreano vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes nel 2004; protagonisa questa volta Josh Brolin. Il confronto con l'originale è sicuramente arduo, ma il regista statunitense non va sottovalutato.
Decisamente buona anche la prova di Soderbergh con Dietro i candelabri; biopic ma non solo, è la storia d'amore tra lo showman Liberace e il giovane Scott Thorson, scandalo anni Settanta.
Degni d'interesse sono anche Lunchbox, vincitore del Premio del Pubblico a Cannes, Still life di Umberto Pasolini e il francese Molière in bicicletta di Philippe Le Guay.

Per chi preferirà, invece, iniziare l'anno con il cinema potrà assistere a lungometraggi attesissimi: The Butler: Un maggiordomo alla Casa Bianca di Lee Daniels, il thriller diretto da David
O.Russel, gettonatissimo per gli Oscar, American Hustle e la trasposizione dell'immortale Capitan Harlock.
Per i film d'animazione uscirà Il Castello Magico dei belgi Derguson e Stassen; il cinema italiano propone, invece, un'altra commedia, Un boss in salotto, diretto da Luca Miniero che prova a giocare sulle diversità regionali.

Comunque decidiate di passare queste festività, in compagnia o meno di registi e attori,
 
Auguri per un buon 2014 dalla redazione di Una Penna 8 mm.



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