Questo romanzo è caratterizzato da un linguaggio molto semplice, a tratti scurrile ma allo stesso tempo chiaro e conciso. Ci troviamo difronte a una lettura complicata per i disgustosi dettagli inerenti principalmente atti sessuali e violenze carnali alternati a nozioni sul migior metodo di scommessa sulle corse di cavalli.
Accompagnato dal già famoso nome dello scrittore, questo libro ha riscosso molto successo forse grazie anche alla nota trasgressiva che lo rende quasi un oggetto proibito. La cosa che più si avvicina al genere di questo romanzo è sicuramente uno schiaffo in pieno viso: senza peli sulla lingua il nostro autore ci propone una sfilata di racconti che descrivono la vita quotidiana di coloro che più hanno subito le intemperie della crisi economica del '29, usando il suo tipico linguaggio vivo e diretto. I suoi personaggi sono la feccia della società, coloro che più vengono emarginati, i più violenti e i più immorali; sono uomini e donne che non hanno resistito, sono rimasti inermi mentre il mondo attorno a loro cambiava così velocemente trovando nell'alchool e nel sesso l'unica risposta. Riflettendo su questo testo credo che potremmo capire il complicato meccanismo della società: trasgredire, distinguersi dalla massa, essere diversi e sopravvivvere sono le parole chiave di questi racconti che a molti disgustano, ma tutti li desiderano. Mescolando fantasia e realtà Bukowski ci dona un romanzo che potrete odiare o amare ma sicuramente lo ricorderete per sempre.
Un testo creato per provocare e che, a distanza di anni, colpisce ancora.
- Valheesy -
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